L'offensiva ucraina: bilancio preliminare
CasaCasa > Notizia > L'offensiva ucraina: bilancio preliminare

L'offensiva ucraina: bilancio preliminare

Oct 06, 2023

Le parziali e confuse notizie di scontri sul fronte del Donbass, lasciano presagire l’inizio della tanto annunciata controffensiva ucraina. Sulla base di informazioni vaghe è impossibile fare una prognosi definitiva. Le righe che seguono rivestono quindi un carattere del tutto condizionale.

Sottolineo il fatto che rappresentano le mie opinioni, poiché non ho potuto confrontare le note con altri compagni e sarò fuori comunicazione per un po'.

Secondo la viceministra della Difesa ucraina Hanna Mailar, l'offensiva ucraina "si sta svolgendo in diverse direzioni". Queste dichiarazioni alimentano la speculazione secondo cui potremmo essere testimoni dell’inizio di una campagna di Kiev per riconquistare il territorio occupato dalla Russia.

"Non si tratta solo di Bakhmut. L'offensiva si svolge in diverse direzioni. Siamo contenti di ogni metro. Oggi è una giornata di successo per le nostre forze", ha detto.

Nelle ultime settimane, l’esercito ucraino ha intensificato i suoi attacchi contro depositi di carburante e depositi di armi russi – il tipo di attacchi che di solito precedono le principali offensive di terra. Kiev ha tuttavia sottolineato che non annuncerà quando potrebbe iniziare una controffensiva.

A causa degli intensi sforzi compiuti sia dagli ucraini che dai russi per manipolare l’opinione pubblica e ingannare i loro avversari riguardo alle loro strategie militari, dobbiamo prendere con le pinze i rapporti di entrambe le parti. Tuttavia, nonostante ciò, è possibile analizzare attentamente le informazioni disponibili e raccogliere materiale sufficiente per formulare una valutazione di base.

I suddetti commenti di Mailar sono arrivati ​​sulla base delle affermazioni del Ministero della Difesa russo secondo cui avrebbe resistito a un attacco “su larga scala” da parte dell’Ucraina nella regione orientale di Donetsk. Nella sua dichiarazione, l'esercito russo ha affermato di aver ucciso 250 ucraini e di aver distrutto diversi veicoli blindati utilizzati nell'assalto, senza però fornire ulteriori dettagli.

Nelle ultime settimane, l’esercito ucraino ha intensificato gli attacchi contro depositi di carburante e depositi di armi russi. / Immagine: Ministero della Difesa ucraino, Wikimedia Commons

È impossibile verificare in modo indipendente tale affermazione, ma se fosse vera, indicherebbe che la parte ucraina è impegnata in operazioni di indagine, progettate per testare la resistività delle forze russe in determinati punti lungo una linea di difesa che si estende per oltre un migliaia di miglia.

La vera offensiva, quando arriverà, potrebbe non essere vicina all’area descritta nei rapporti iniziali. Gli ucraini testeranno diversi punti prima di lanciare un attacco serio. Devono prestare la massima attenzione a questo, perché le loro scorte di soldati e di armamenti sono strettamente limitate e gravi perdite li indebolirebbero fatalmente.

Questo è qualcosa che dovremo tenere costantemente presente nelle prossime settimane. Questa guerra, più di ogni altra guerra, è stata combattuta nel campo della propaganda. Si può prevedere in anticipo che qualsiasi avanzata da parte degli ucraini – anche la conquista di un villaggio insignificante – sarà accompagnata da un’assordante esplosione di propaganda trionfalista. Ma non dobbiamo lasciarci fuorviare da questo rumore e dobbiamo invece mantenere la nostra attenzione fissa sull’equilibrio fondamentale delle forze e sulle realtà del campo di battaglia, che di solito hanno poco o nessun rapporto con le “battaglie” perse e vinte nel corso del tempo. chiamata guerra dell'informazione.

Se ci sforziamo di ignorare le esagerazioni e di considerare i fatti, risulta subito evidente che gli ucraini non si trovano in una situazione favorevole. Al contrario. Il Ministero della Difesa ucraino non fornisce dati sulle vittime, ma le perdite da entrambe le parti sono state molto grandi. La differenza è che la Russia è un paese molto più grande dell’Ucraina ed è in grado di compensare le sue perdite più facilmente.

Nella sanguinosa battaglia per Bakhmut, l’Ucraina ha perso un gran numero di truppe esperte, mentre le perdite russe sembrano essere state limitate principalmente al Gruppo Wagner, che ha combattuto la maggior parte dei combattimenti e non fa nemmeno parte dell’esercito russo. Le principali forze russe sono intatte e trincerate dietro una linea di difesa fortemente rinforzata.