Più petti di pollo disossati e senza pelle vendo, peggio mi sento
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Più petti di pollo disossati e senza pelle vendo, peggio mi sento

Aug 21, 2023

Di Sophia Hampton

Se c’è una garanzia quando mi presento per una giornata di lavoro alla Hudson & Charles, la macelleria di New York dove lavoro da più di un anno, è questa: metterò i petti di pollo disossati e senza pelle in un sacchetto di plastica, peserò tirateli fuori, schiaffeggiateli con un adesivo con il prezzo, emettete un segnale acustico attraverso un sistema POS e vendeteli a un cliente. A seguito di questa transazione, evento molto normale e comune, le chiedo se vuole una ricevuta. Dico "Buona giornata" invece di "Buona giornata". Guardo il cliente uscire dalla porta. Una borsa della spesa verde compostabile che non compost le pende dal braccio, appesantita dal suo acquisto.

Scusa, ti è sembrato offensivo? Giudicante, forse? Cosa ha fatto Chicken Breast Woman per meritarsi una taglia in più così particolare? Era carina. Ha persino alzato lo sguardo dagli SMS per effettuare l'ordine e mi ha chiesto come stava andando la mia giornata. Non importava, però. L'avevo già cancellata nel momento in cui mi aveva chiesto i lobi viscidi e conformabili di pollame nudo, che ora si agitano impotenti nella loro busta mentre si muovono verso il loro destino certo come strisce proteiche su un'insalata.

Queste macchie informi sono un alimento base della dieta americana. Quando si tratta di pollo, la proteina animale più popolare in America, la maggior parte delle persone preferisce solo la carne bianca del petto all'uccello intero o alla carne delle cosce. Questo è vero secondo alcuni dati concreti, ed è vero anche secondo gli innumerevoli clienti che entrano in macelleria e chiedono pollo. Sono sorpresi nel vedere che ci sono zampe e ali attaccate e "No, no. Hai dei petti di pollo normali, per favore? Ho bisogno di qualcosa di facile stasera." Annuisco e afferro la carne floscia ovale, ma non senza pensare a quanto sia diventata inefficiente l'equazione del mangiare per tutti i soggetti coinvolti qui.

Il pollo di oggi è una creatura prosperosa. Gli allevatori hanno lavorato duramente per concentrare la maggior parte del loro peso in un seno a forma di cuore, dove due metà bulbose si aggrappano disperatamente a un fragile osso della chiglia, perché è lì che la domanda è più alta. "Scuoti i tuoi soldi", sembrano dire al pollo. Il chirurgo plastico di Dolly Parton poteva solo sognare di sviluppare la tecnologia che ha gonfiato il seno di un pollo fino al suo standard sinuoso.

Vedete, lo scopo centrale dei petti di pollo disossati e senza pelle è eliminare alcuni degli inconvenienti associati alla cucina casalinga nel mondo moderno di oggi. Secondo i nostri clienti, i petti di pollo dovrebbero essere più sani, dovrebbero essere più veloci e dovrebbero essere più facili. Di cosa? Tutto il resto, a quanto pare. Ciò che ci rimane è una richiesta inestinguibile di tette di pollo spogliate e pile di tutto il resto indesiderato.

Anche in una macelleria etica come quella in cui lavoro, una che utilizza ogni parte dell'animale, dalle guance ai piedi; uno che lavora solo con piccoli agricoltori che allevano i loro animali su quei pascoli più verdi, che esistono: con riluttanza vendiamo petti di pollo disossati e senza pelle. La realtà dell’affitto e del costo del lavoro a Manhattan rende finanziariamente insensato ostacolare l’acquirente che vuole mangiare una cotoletta di pollo. Presso Hudson & Charles, i petti di pollo costituiscono una parte significativa delle nostre vendite mensili, tanto da far sì che i proprietari li accettino come un compromesso per attirare i clienti. Da lì in poi sta a noi macellai convincere i clienti a comprare qualcosa, qualunque altra cosa. Parlerò del sapore superiore di una cotoletta di maiale croccante o addirittura mi offrirò di scomporre un pollo in parti se compreranno solo l'uccello intero. È inutile, però, perché per ogni persona che ondeggio, ce ne sono almeno altre 20 intente a comprare petti di pollo.

Questa dinamica crea una sorta di impotenza da parte nostra, poiché vendiamo ai clienti qualcosa che noi stessi non prenderemmo mai in considerazione di acquistare. Quante cotolette voleva, signore? Li affettamo, li pestiamo sottili, colpendo con un mazzuolo la carne liscia. A volte mi sento come uno di quei medici che vendevano sigarette negli anni '30, e che attentavano consapevolmente alla salute dei loro pazienti per un assegno della compagnia del tabacco. Alcuni dei miei colleghi pensano che io sia estremo. Lascia che la gente mangi la sua parmigiana di pollo! A parte il fatto che in quanto macellaio con coscienza, qui mi preoccupo di qualcosa di più del semplice cliente.